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20.09.2019

Schmersal lancia sul mercato il primo sensore di sicurezza RFID in versione Ex

EX-RSS16 può essere utilizzato per applicazioni in zona gas 2 e zona polveri 22

Wuppertal, 20 settembre 2019. A Motek 2019, il Gruppo Schmersal presenta il primo sensore di sicurezza basato sulla tecnologia RFID progettato secondo la Direttiva ATEX 2014/34/UE per l’utilizzo in zone Ex 2 (gas-Ex, categoria 3G) e 22 (polveri-Ex, categoria 3D). Il sensore EX-RSS16 combina così due caratteristiche essenziali per la sicurezza dei sistemi: la sicurezza funzionale secondo la norma ISO 13849 e la protezione antideflagrante. Inoltre, grazie ai metodi di protezione Ex ec ed Ex tc, il sensore svolge la funzione di protezione antideflagrante senza la necessità di ulteriori apparecchiature ad energia limitata.  Il nuovo progetto è stato introdotto sul mercato da Schmersal quest’anno.  

Il nuovo sensore di sicurezza, resistente all’usura, è adatto per il monitoraggio della posizione di ripari, quindi per rilevare la posizione di porte o dispositivi di protezione a scorrimento laterale, girevoli o removibili, ma anche per sorvegliare la posizione degli assi della macchina. Inoltre, tre diverse direzioni di azionamento consentono una scelta flessibile della posizione di montaggio.
L’EX-RSS16 è disponibile con e senza ritenuta. La versione con blocco magnetico, ad esempio, assicura che una porta rimanga chiusa anche in assenza di tensione. Grazie alla tecnologia RFID integrata, l’EX-RSS16 consente varianti con livello di codifica “alto” secondo la norma ISO 14119, offrendo così la massima protezione contro le manipolazioni.
I sensori di sicurezza EX-RSS16 possono essere dotati, su richiesta, di un’uscita di diagnostica oppure di un’interfaccia SD (diagnostica seriale). È possibile collegare in serie fino a 31 sensori di sicurezza con diagnostica seriale.  In questo modo i dati diagnostici dei singoli dispositivi collegati in serie, quali informazioni di stato o messaggi di errore, possono essere trasferiti ad un sistema di controllo attraverso il gateway SD e un bus di campo (ad es. PROFIBUS), velocizzando così la risoluzione di problemi e anomalie. Funzioni diagnostiche avanzate supportano la manutenzione predittiva e aiutano a prevenire i fermi macchina. Dal PLC è possibile inviare comandi di controllo ai dispositivi collegati in serie. “Con la nuova versione EX per applicazioni in zone soggette a gas e polveri, abbiamo notevolmente ampliato le possibilità di impiego del sensore di sicurezza RFID, molto richiesto per le sue prestazioni e l’efficienza in termini di costi”, afferma Marlies Gerstkämper-Oevermann, Product Manager del Gruppo Schmersal. “Il sensore EX-RSS16 è adatto per l’utilizzo in molti ambiti industriali in cui devono essere soddisfatti i requisiti di protezione antideflagrante”.